Trump ha sottoposto un divieto ai suoi elettori, alludendo ad un potenziale taglio dei fondi statali previsti.
Le recenti tensioni con il Venezuela, sembrano aver inasprito ulteriormente l’approccio di Trump. In merito alle elezioni a New York, il tycoon ha infatti sottoposto gli elettori a quello che ha tutta l’aria di essere un divieto più o meno formale.
Nel caso in cui il candidato Mamdani, attualmente favorito, dovesse essere effettivamente votato dalla popolazione, ci saranno delle ripercussioni. Verrà infatti imposto un limite ai fondi federali previsti. Le motivazioni sono da ricercare nella provenienza politica del candidato favorito, facendo parte dei dem.

L’ultimatum del tycoon
Nella giornata di oggi, a New York, si terranno le elezioni che decreteranno il nuovo sindaco. La sfida riguarda tre candidati: il democratico Zohran Mamdani, l’ex governatore Andrew Cuomo e il repubblicano Curtis Sliwa.
Come riporta Sky Tg 24, Donald Trump ha dichiarato tramite un post su Truth le eventuali conseguenze di un voto collettivo indirizzato verso Mamdani: “È altamente improbabile che contribuisca con fondi federali, se non per il minimo indispensabile, alla mia amata prima casa perché, guidata da un comunista, questa città, un tempo grande, ha zero possibilità di successo, o addirittura di sopravvivenza“.
Il presidente degli USA ha poi palesato quella che è la sua preferenza politica effettiva, tra i candidati scelti: “Dobbiamo anche ricordare questo: un voto per Curtis Sliwa (che sta molto meglio senza basco!) è un voto per Mamdani. Che Andrew Cuomo vi piaccia o meno, non avete davvero scelta. Dovete votare per lui e sperare che faccia un lavoro fantastico. Lui ne è capace, Mamdani no“.
Musk si unisce alla festa
Oltre alle parole di Trump, anche l’imprenditore Elon Musk si è unito all’endorsement nei confronti del candidato Cuomo. Qui le parole del CEO di Tesla, nuovamente riportate da Sky Tg 24: “Tenete a mente che un voto per Curtis, ossia il candidato repubblicano Sliwa, è un voto per Mumdumi o come si chiama. Votate Cuomo“.
L’insurrezione da parte degli utenti non è tardata ad arrivare, con delle evidenti accuse di aver screditato il candidato socialista in quanto di fede musulmana.